Update: E un’altra cosa, presidente: sospettiamo fortemente che lei abbia fatto violare il nostro computer dai suoi uomini. Le chiediamo rispettosamente dismettere. Certe cose i gentleman non le fanno. Tale bassezze non sono degne dilei. Lei è una persona pubblica, ha assunto pubblicamente alcuni titoli nobiliari. Accetta, quindi, le critiche con coraggio! Smettela di agitarsi tanto, smettela di cercare disperatamente di scoprire chi siamo e cosa vogliamo! Nessuno è obbligato a crederla sulla parola e a considerarla nobile. Lei non è Dio e la critica nei suoi confronti non è una blasfemia. Tutti hanno il diritto di esprimere lapropria opinione, purché lo facciano civilmente. E noi l’abbiamo fatto.