La risposta di Pier Felice degli Uberti del 29-07-2022

San Marino, 29 luglio 2022.
Buongiorno ANONIMO,
quando uno dà vita ad una azione se ne assume tutte le responsabilità ed esiste la Legge in Italia che tutela ancora le persone dai reati informatici.
Mi permetta di dire senza polemica che lei ha dato vita ad una guerra nei miei confronti con il solo scopo di diffamarmi e danneggiare la mia immagine di stimato esperto senza voler fare uno studio storico sulla mia Famiglia (ammesso che fosse realmente interessato). Le ho dato la mano e proposto un intervento on line (con 60 testate), le ho fornito una piccola parte delle fonti documentarie necessarie, questo perché sono certo della storia della mia Famiglia e ne posso parlare alla luce del sole.
Detto questo e visto che ha iniziato una battaglia contro di me (io non ho fatto mai nulla contro di lei), con il risultato di avermi fatto perdere un sacco di tempo e anche soldi (ho pagato persino una agenzia investigativa rumena per sapere su lei allo scopo di azioni legali), ho pagato anche un avvocato rumeno per sapere come fare una denuncia in Romania; per fortuna in Italia l’avvocato non mi costa nulla. Sono un legalitario ed agisco sempre secundum legem (del resto è doverosa la mia tutela visto le sue diffamazione contro la mia persona e la cara memoria dei miei antenati), e sia l’Agenzia investigativa che l’Avvocato hanno ottenuto ottimi risultati.
A dire il vero non sono ancora certo se lei è il signor Tudor Beldiman, nato a Bucarest il 1° novembre 1979 e altre cose che non sono state riferite che mi sono utili (se non è lei mi spiace per quel signore ma potrà chiarire e difendersi).
Ribadisco che prima di fare tutto questo ho chiesto raccontando al legale (rumeno ed italiano) il fatto accaduto contro di me per sapere se era legale quanto stavo per intraprendere ed entrambi mi hanno rassicurato.
Desidero ricordare ancora che è stato lei a combattermi con una assurda polemica senza fondamento.
Detto questo la informo con piacere che conservo le 2 lettere postate da lei on line e poi rimosse senza mia richiesta (dove ci sono cose utilissime per me) e ricordo che non basta cancellare perché sicuramente è a conoscenza che tutto rimane on line, quindi non è perso.
Nel mio sito posterò tutto quello che ha scritto e che allego alla presente, perché ho già preparato la risposta al suo articolo “Si rassegni Presidente”, così rimane tutto on line.
La informo che nonostante l’ora sono riuscito a far certificare con data certa i 2 articoli che ha cancellato ed ho copie che mi hanno regalato i miei amici che interpellati diranno solo la verità ovvero che li hanno visti on line.
Penso che ora avrà chiaro cosa voglio fare e lo farò. Ho aspettato molti giorni solo perché sono stato impegnato con cose più importanti (4 congressi, la pubblicazione di 2 riviste, 2 bollettini e trasmissioni Radio, senza contare le conferenze on line).
Poi vada come vada… il mio avvocato mi ha detto che ho speranze di un risultato positivo in mio favore, lui lavora gratis, per me ma è un amico.
Detto tutto questo, proprio perché sono stufo di perdere tempo, le offro ancora una dignitosa via d’uscita:
1) Sono una persona con una assoluta onestà intellettuale e morale e che non si approfitta mai delle situazioni, per questo mi limito a chiedere una sua dichiarazione che deve essere onesta come è la mia richiesta, ovviamente deve essere in italiano ed inglese (perché la diffamazione è anche su un sito di lingua inglese).
Il testo che farà lei potrebbe essere del seguente tenere; ho iniziato una polemica contro il dott. Pier Felice degli Uberti, con la quale mettevo in dubbio i titoli di nobile della Famiglia, il titolo di Conte di Cavaglià usato per la prima volta dal dott. Pier Felice degli Uberti ed i suoi titoli feudali britannici.
Il dott. Pier Felice degli Uberti nella discussione con me ha presentato una serie di documentazioni basate su testi a stampa partendo dal 1500, ed indicazioni di documenti conservati nell’Archivio di Stato di Torino, Archivio di Stato di Alessandria, Comune di Casale Monferrato che contraddicono quanto avevo affermato; del resto non ero a conoscenza di altre fonti documentali. Quindi non avendo la possibilità di controllare le fonti citate e non essendo un esperto di diritto nobiliare particolarmente del Monferrato, del Piemonte, e della legislazione vigente del Regno Unito relativamente alle proprietà feudali (baronie e lordship of the Manor) mi astengo da ulteriori commenti sul tema e cancello tutti gli articoli che trattano del dottor degli Uberti.
2) Come vede sono stato onesto e giusto, infatti se uno non ha la possibilità di controllo delle fonti non può esprimersi su un tema per aver letto solo piccole parti (nel suo caso aggiungo però pure non capito).
Se vedrò che non esiste più il mio nome e tutto quello che mi riguarda relativamente ai suoi articoli sul suo blog (intendo tutti compresi i romanzi e Gauci), chiederò di essere dimenticato come io farò con lei. Così per me la questione finirà – non farò nulla! – e sarà come se non fosse mai successa.
Ovviamente le nostre strade si separeranno senza più incontrarsi seguendo la propria via l’uno lontano dall’altro. Mi limiterò però – come avrei fatto prossimamente – a contattare i siti che hanno ospitato il suo blog chiedendo la cancellazione e facendo presente per quelli che sono giornali che hanno violato l’etica di giornalista, e per gli altri che sono poco accurati se si dicono scientifici.
3) Se invece lei preferisce continuare una inutile polemica contro di me, nel tentativo di danneggiare la mia immagine di stimato studioso è un suo diritto farlo, come è mio diritto fare le scelte che ritengo più giuste per tutelarmi.
4) In questo caso – perché i lettori meritano una rispostarimetterò on line le pagine che lei ha tolto con le mie risposte, ed ovviamente concluderò con questa mia lettera.
Dopo di che mi creda non scriverò più nulla nell’attesa degli eventi.
A differenza di quanto lei ha fatto 2 volte con me dicendomi che se richiedevo avrebbe cancellato gli articoli, se invece lei mi chiedesse di cancellare gli articoli che lei ha cancellato, non lo farei, non avendo la certezza di sapere chi me lo chiede (non dimentichiamo che per quanto risulta ad oggi lei è legalmente un ANONIMO che non ha rivelato la sua vera identità), li manterrò on line attendendo gli eventi.
Lei dice di avere 42 anni un’età che permette una maturità per fare delle scelte.
Le auguro un simpatico futuro.
Pier Felice degli Uberti